INNOVATION ON DEMAND

Una società di consulenza per la gestione della Qualità

QUALITY MANAGEMENT SYSTEM

1. Innovazione

E’ l’unica vera leva competitiva in grado di garantire sopravvivenza e sviluppo alle aziende, che devono, però, saper creare un contesto e dei processi che generino innovazione sistematica.

2. Sistema - Quality Management

Un’Azienda, determinata alla crescita della Qualità, spinge le persone alla comprensione della natura sistemica del lavoro dell’Organizzazione. Senza Obiettivo non c’è Sistema.

3. Obiettivi

L’Organizzazione è il fulcro del Sistema, una rete di componenti interdipendenti (processi) che lavorano insieme per raggiungere l’Obiettivo del Sistema.

 

MIGLIORAMENTO CONTINUO

In tutte le Organizzazioni esiste il problema di tradurre le strategie in azioni di successo. L’Organizzazione deve concentrarsi, per produrre innovazione e miglioramento, su quelle che sono le necessità implicite, quindi anche non espresse formalmente dai Clienti.
Per fare questo deve continuamente misurarsi su quello che fa al suo interno, su come lo fa, su come potrebbe farlo meglio, se è ancora il caso di continuare a farlo, non solo in relazione ai Clienti attuali ma soprattutto in vista di mercati futuri.

Questo è il senso e la forza di creare una visione condivisa, l’unità di scopo che permette di focalizzare tutte le energie verso un Obiettivo. Gli elementi costitutivi del metodo sono:

– Comprensione dei sistemi,
– Variabilità dei processi,
– Psicologia e coinvolgimento delle risorse,
– Teoria della conoscenza.

 

I PROCESSI

Il focus deve essere, quindi, sui processi dell’impresa. La variabilità è il nemico principale dell’efficienza di una rete di processi interdipendenti. La maggiore Qualità è il risultato di una minore variabilità dei processi. Senza comprensione della variabilità dei processi non c’è possibilità di sapere quanto le azioni svolte per il miglioramento di una prestazione incidano sul rendimento di altre.

Per dare delle risposte concrete, capire la variabilità dei processi, conoscerne i limiti naturali di oscillazione, occorre separare quello che sappiamo (conoscenza) da quello che crediamo di sapere (supposizione).

 

“Noi siamo quello che facciamo ripetutamente.

Perciò l’eccellenza non è un’azione, è un’abitudine”

Aristotele

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